giovedì 22 novembre 2012

Il ragazzo dai vestiti rosa.

Una donna può ostentare le sue forme. Una donna può ostentare il suo seno, sbattendolo in faccia ai passanti con la violenza di uno schiaffo.
Una donna può ostentare le sue gambe, lunghe e affusolate, scoperte quasi fino all'attaccatura.

Un uomo può ostentare i bicipiti, simbolo della sua virilità.
Un uomo può ostentare la protuberanza pubica, strizzata dai jeans per farla sembrare ancora più abbondante.

Ma un ragazzo non può vestirsi di rosa, o mettersi lo smalto alle unghie.

Eppure pensavo di poter trovare qualche parola in più per tutto ciò, ma in realtà non mi viene niente.

Basta una sciarpa. Basta una sedia. Basta il dolore.

Oggi la mia rabbia è rosa, come il colore di questi caratteri, come il cordoglio di tante persone, come il dolore di una famiglia, come il rimorso che spero divori i fautori di ciò fino all'esasperazione.
Oggi la mia rabbia è rosa. Puzza di smalto.