Ed ecco le ondate di gente bimbaminkia che pubblica stati sull'anno che se ne sta andando.
Anno in cui tutti saremmo schiattati in culo ai Maya, alla fine Britney Spears ha dovuto disdire il suo party/troieggio dentro i tombini. Eh, cose che capitano.
Tanti hanno detto che questo duemiladodici è stato un anno un po' sottotono.
E' vero, dopotutto, la crisi ci ha fiaccati e non poco, e tanti hanno attribuito la colpa a Mister Monti (e vedrete, poi, con Berlusconi, tornando alla pragmatica sensazione di aver rotto il cazzo di cui parla la Littizzetto).
Proviamo a fare un bilancio (cioè... io provo... voi leggete... chiunque voi siate).
Al livello letterario ho fatto tante piacevoli scoperte, e devo dire che quest'anno è stato particolarmente prolifico sotto questo punto di vista.
Innanzitutto ho letto per la prima volta Federica Frezza. Scrittura eccellente, romanzi intrippanti.
Poi ho scoperto Isabella Santacroce, anche lei mi ha incantato con la sua penna.
Il mio rapporto con Murakami si è intensificato, anche se dovrei decidermi a leggere la terza parte di 1Q84.
Ma è anche stato l'anno di Il Seggio Vacante, il nuovo libro di JK Rowling dopo anni di silenzio dall'ultimo Harry Potter. E' stato un anno magnifico.
Ma è anche stato l'anno di Cinquanta Sfumature di Grigio. Che anno di merda.
A livello musicale, quest'annata è stata molto felice.
Ho conosciuto Lana Del Rey, ormai diventata una delle donne della mia vita.
Poi ho anche conosciuto Marina and the Diamonds e Natalia Kills, anche loro due ottime cantanti.
Madonna mi ha deluso profondamente con quella merdata di MDNA, ma fortunatamente il mio amore per lei non si è scalfito.
Lady Gaga ci ha lasciati tutti abbastanza vuoti, diciamo che non ha fatto un cazzo a parte il tour a cui non sono andato. Gaguzza mia, sbrigati a pubblicare qualcos'altro!
Ke$ha, non so come, ci ha sfoderati Warrior, un album coi controcoglioni, e neanche Rihanna mi ha deluso con Unapologetic.
Mi sono innamorato dei Muse, che ci hanno tirato fuori l'album (a parer mio) migliore del 2012, cioè The 2nd Law, ed anche Mika con The Origin Of Love mi ha compiaciuto molto.
Ritorno storico, poi, dei No Doubt, che si meritano un posto nell'annoverazione di quest'anno musicale con il loro Push And Shove, piacevole e ritmato.
In campo profumi ho fatto moltissime scoperte, a partire da Etat Libre D'Orange e il suo Sécrétions Magnifiques ed a finire ai L'Artisan Parfumeur e i Bond no 9.
I più meritevoli da citare sono sicuramente: 2 di Comme Des Garçons, A La Nuit di Serge Lutens, Kingdom di Alexander McQueen (finalmeeeente, finalmeeeente!), Coney Island di Bond no 9, Premier Figuier di L'Artisan Parfumeur, Putain Des Palaces di Etat Libre D'Orange e non me ne vengono più in mente.
Quest'anno ho iniziato a scrivere in maniera regolare. Avevo iniziato già alla fine del 2011, ma è da febbraio 2012 che mi sono invischiato nella cosa più pretenziosa che potesse raffiorare nella mia mente: Gelsomino e Sigarette.
Questo racconto mi ha assorbito talmente tanto da lasciarmi frastornato e dubbioso tante, troppe volte. Spero che un giorno qualcuno riesca a leggerlo, quando sarà come voglio che sia.
Poi ho iniziato e finito 2842 Miglia, che è stato candidato al concorso di Reader's Bench 500 Storie d'Autunno ma che non ha vinto (e il poveretto non glielo aggiungo, sono fiero di questo racconto, ma forse faccio male).
E infine tanti racconti alla rinfusa, tanti pensieri gettati su carta chissà per quale inspiegabile motivo.
Il 2012 è stato l'anno delle grandi rimpatriate, delle amicizie ritrovate.
Francesca, la mia piccola Carmen, l'ho reincontrata durante l'estate, ringraziando I Want To Break Free dei Queen e Jizz In My Pants dei Lonely Island. (Momento Miss Italia) Voglio ringraziarla per la pazienza infinita con cui mi ha ascoltato, mentre parlavo di Gelsomino e Sigarette in heavy rotetion. La ringrazio per non avermi fatto sentire solo nelle notti di fine estate dove eravamo soltanto io ed uno schermo. La ringrazio per esserci, anche se è a quattromilauattrocento chilometri da me.
Poi Alessia, e qualche fugace scambio di messaggi su Facebook, un'altra piacevole ri-amicizia, piena di rivelazioni e di profonde riflessioni, che mi ha aiutato a capire quale sarà il mio futuro, e quale voglio che non sia.
E infine le amicizie stagionate, quelle che non mi hanno mai abbandonato, quelle che ci sono state, calorose spalle su cui piangere (ma quale piangere) o lamentarsi o frignarsi o grugnire.
Quindi una standing ovation alla SuperVixen, che avrebbe dovuto spappolarmi le palle fino a morire dal dolore per aver dubitato della sua relazione interregionale con il moroso naturalizzato torinese ma che invece ha (faticosamente) resistito all'impulso (perché mi vuole un gran bene, la ppputtanella <3).
Quindi poi una bella stretta di mano alla più Blondie fra le Blondies, perché il suo biondo mi è stato d'ispirazione. Grazie.
E alla Molly e ai diamandi nelo cielo, sentitamente ringrazio.
E questo 2013? Spero che sia anche un decimo di quest'anno, sarebbe grandioso.
E basta lamentarsi del 2012, è già tanto che siamo vivi.
Buon anno a chi sa prendere per grandi dei piccoli cambiamenti.
Buon anno a chi c'è e anche a chi non c'è.
Buon anno a chi lo passerà all'ospedale con la mano esplosa.
Buon anno a chi bacerà qualcuno a mezzanotte.
Buon anno a chi si consolerà con un Martini.
Buon anno. E basta.
23:59
Dieci... nove... otto... sette... sei...cinque... quattro... tre... due.